
Un incontro di cui si sentiva la necessità, infatti almeno un paio di associazioni stanno lavorando alla memoria di quei fantastici anni 70 , delle lotte femministe che portarono all' apertura della sezione UDI di Benevento.
Donne giovanissime, intorno ai 24 anni guidate da Anita Biondi che decidono di scendere in piazza in una Benevento tutto sommato ancora papalina per discutere pubblicamente di temi divisivi (alcuni lo sono ancora oggi).
Su tutto rivendicazioni e lotte per diritti poi sfociati in legge: il diritto all' aborto, la necessità di una legge sul divorzio, l' altrettanto necessità di consultori e di una rete di welfare che garantisse anche il diritto al laboro (spesso negato per le obiettive difficoltà di gestione di una famiglia).
Temi sfociati poi in quelle che per le generazioni successive sono un dato di fatto perché sanciti per legge ma che spesso sono disattesi nei risultati.
L' incontro aperto da una riflessione di Linda Ocone, regista dei video testimonianza presentati al pubblico e organizzato da Ornella Verusio e Anita Biondi è sfociato in una appassionata discussione sulla necessità di riprendere quelle lotte per riproporre quei temi alle giovani e giovanissime generazioni alle quali spiegare che non tutto è scontato.
In attesa di canalizzare le energie di stasera, un grazie di cuore a chi ha arricchito l' incontro dal pubblico Norma Pedicini, Marisa Micco, Grazia Ocone, Angela Travaglione, Annamaria Sangiuolo che hanno dimostrato con le azioni e con la testimonianza che se l'obiettivo risponde ai canoni di giustizia è possibile superare anche le differenze ideologiche.

