
Avevamo pensato a incontrare una coraggiosa casa editrice che si occupa prevalentemente di poesia e che fa scelte precise, che si pone come "intermediaria tra autore e lettore", avevamo deciso di aprirci ai nuovi linguaggi poetici, alla poesia espressa dalle nuove generazioni e avevamo intuito bene.
Vittorio Palmieri si INTROTERRA edizioni ci ha fatto conoscere Angelo A. Izzo e il suo "La morbosità degli Spettri'", " viaggio estremo e visionario" che parte dall' assunto che tutto è violenza e che mescola con sapienza " filosofia e pornografia, amore e guerra, sacro e profano in una lingua viscerale che trasforma lo scandalo in atto poetico e la crudeltà in rivelazione" e facendo del corpo "campo di battaglia e reliquia", "il piacere si salda al lutto"," l' osceno si fa strumento di denuncia sociale".
E la poesia ha fatto male, scavato coscienze, lacerato certezze, è stata disturbante, ha aperto squarci di conoscenze sulle distoutopie dove la distopia si coniuga all' utopia e l' utopia diventa distopia.
Culture e Letture aps ringrazia chi ha partecipato ( nonostante la concomitanza di iniziative) e come sempre grazie alla Libreria Barbarossa che ci offre la possibilità di aprirci al nuovo




