
Scrivo questa recensione perché possa invogliare qualcuno a comprare questo libro, che io ho trovato interessante e non solo perché in esso è contenuto anche un mio racconto, né solo perché una parte dei profitti andranno ad aiutare le donne afghane.
Il libro s' intitola" Latitudine afghana" e si può comprare su Amazon . Si compone di racconti di autori vari del Gruppo Autori Opera Indomita a cura di Mariagiovanna Ferrante.
Il libro è corposo e interessante perché affronta la questione afghana con approcci diversi alla situazione relativa al ritorno al potere dei talebani.
Nella prima parte si parla di fuga da questa realtà: a piedi, in treno , in aereo e con tutti i mezzi messi a disposizione dagli Americani.
Nella seconda parte le donne, perché è di loro che si parla fondamentalmente, si nascondono fino a quando trovano il coraggio di manifestare contro il regime che le priva di tutte le libertà, rendendole schiave.
Nella terza parte si parla della loro condizione di spose bambine, vendute a uomini anche vecchi che le compreranno per farne serve e schiave del sesso.
Ho imparato nomi che non conoscevo:
Amina, Aisha, Farah, Samira, Laleh, Malala,
Huma, kubra, Alima, kareema ,Naima ed altri ancora; nomi di uomini:Omar, Behzad, Rashid, Nadir ecc; nomi di cibi come kalubi pulao, il Bolani ecc.
Ci sono racconti in prima è in terza persona, monologhi, diari, lettere.
Stili di scrittura completamente diversi, che danno un punto di vista diverso sullo stato delle cose nel Paese: interessante.