Associazione Promozione Sociale Benevento


ven 22-04-2022 20:30:26 n.127, di Elide Apice


  L’emozione è forte e palpabile, rimbalza dal palco alla platea e si fa voce potente che racconta le stroie di resistenza di quattro donne,Nilde Iotti,Maddalena Cerasuolo, Celeste di  Porto, Hannan. Quattro donne, ognuno alla propria maniera che hanno votato la loro vita alla resistenza e alla lotta all’oppressore.
 “Nilde e le altre” il titolo delle piecè prodotta da Culture e Letture aps, andata in scena al Mulino Pacifico, accolta dalla SOLOT e patrocinata dall’ANPI provinciale, i testi curati da Alda Parrella e Linda Ocone che ne ha curato anche la regia, entrambe protagoniste con  Ilaria Masiello e Daniela Stranges di un momento di grande commozione. Coinvolgenti i testi, bella la scelta della  usiche e dei costumi perfettamente nel personaggio le interpreti e pubblico caloroso, un sold out tuttaltro che scontato, hanno sugellato un progetto nato circa tre anni fa dalla lettura di alcuni libri su Nilde Iotti, Maddalena Cerasuolo, Celeste di Porto che fecero pensare alle ideatrici all’idea di una lettura drammatizzata. La pausa dovuto all’emergenza covid, poi, ha però rafforzato il progetto che grazie all’intervento di Linda Ocone è diventata un drammaturgia dai forti toni emozionali.  “Nessun dubbio sul valore di Nilde Iotti e di Maddalenza Cesrasuolo, spiegano le note di regia e nemmeno sull’ultima figura Annahn, personaggio nato all’indomani dei fatti afghani dello scorso mese di maggio. Qualche remora si potrebbe avere per celste che, ebrea, “vendette” un conoscente per evitare che i rastrellamenti prendessero suo padre. Sulle quattro storia una domanda aleggia imperante “Perché?” ed è un perché che sottintende all’orrore a e al’initilità della guerra (ancora più evidente dall’emergenza Ucraina ), alla forza e alla morale di chi riesce con abnegazionee coraggio a rinunciare alla propria vita nel ntentativo di salvarne altre, alla forza tutta femminile di fare rete, diventare corpo unito e compatto contro le brutture della storia.
A fine serata i doverosi ringraziamenti a chi ha reso possibile la serata, la Solot, naturalmente, Amerigo Ciervo, presidente dell’ANPI provinciale, a Enrico Cavallo, presidente Culture e Letture e a quanti hanno lavorato per la riuscita della manifestazione: Valentina Leone per la fotografia, Maurizio Tomaciello, splendida voce narrante e il personale tutto del Mulino Pacifico. Al margine della serata le incursioni del laboratorio UncinettiAMO, sempre legato all’associazione Culture e Letture con l’installazione artistica per lo Yarnbombing della Resistenza “Ma erano mille papaveri rossi”













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