
Gabry non c'è più e il dolore è profondo, tanto immenso da sembrare inesauribile.
Lui, volutamente senza nome, ha perso tutto, soprattutto la capacità di "essere" senza Gabry.
Eppure Gabry è lì a tendergli una mano a sostenerlo e dargli la speranza di futuro.
Illuminante l' incontro di ieri con Antonio Cucciniello che ringrazio di cuore per le parole e per le porte che ha aperto. Grazie a Francesca D'alessandro che ha fortemente voluto l' incontro a Anto Barbarossa e alla sua Libreria Barbarossa che ci ospita sempre con affetto e grazie alla mia compagna di viaggio, #AlessandraVerusiocompletamente nel libro e nella sua narrazione.
Grazie a quanti sono stati presenti e alle suggestioni e al dibattito che ne è seguito.