"Studiava al Conservatorio che Pino Daniele non aveva mai potuto frequentare e mi sono chiesto cosa avrebbe pensato. Ripensando a tutti i suoi testi, ho trovato messaggi ancora attuali", così Pietro Perone durante la presentazione del suo libro alla Libreria Barbarossa. 

In dialogo con Angelo Miraglia, il racconto ha toccato il tasto della memoria ma soprattutto la necessità di ricordare Pino Daniele non solo come eccellente musicista, ma come creatore di testi le cui parole hanno ora un valore profetico"

Un libro che è una sorta di atto di pentimento, la presa d'atto di una sconfitta per non essere riusciti a portare a termine quelle promesse che noi giovani d'allora ci eravamo fatti in quella serata del 1981, quel concertone di cui Pino fu profeta laico della sua generazione. 

La serata è stata resa ancora più intensa dagli interventi di Vilma Racioppi voce, Jack corona chitarra mandolino voce, Giuseppe Marlon Salzano contrabbasso e cori Alfredo Salzano pianoforteche Culture e Letture aps ringrazia per la disponibilità e nulla avrebbe potuto rendere più bello il mio compleanno