Associazione Promozione Sociale Benevento


mer 04-08-2021 19:35:03 n.75, di Angelo Miraglia

"Ricordati di dimenticare la paura - Cosa fa di un atleta un uomo felice"

Il commento di Angelo Miraglia

Breve recensione di " Ricordati di dimenticare la paura"  ed. Strade blu Mondadori. 
Ho letto questo libro, trovato nella libreria di mio figlio , incuriosito dal titolo e dall'autore che,  in tema di Olimpiadi, è stato medaglia d'oro a Londra nella carabina, specialità tripla.
La storia di questo atleta, tra l'altro laureato in ingegneria elettronica, è molto emblematica di cosa siano gli atleti che si allenano per quattro anni a costo di sacrifici talvolta inumani, per ottenere una gloria che, considerato il tipo di sport praticato, viene ben presto dimenticato dal grande pubblico e catalogato come "fenomeno" nel tempo di un "momento, "tra  un'avvenimento ed un'altro". 
Vi sono molti sport che noi consideriamo essenzialmente " fisici", il tiro a volo è essenzialmente mentale e lungo tutto il libro l'autore ci vuole mostrare che un esercizio fisico non può prescindere dal controllo della mente.
Ci sono nel racconto alcuni riferimenti letterari, si fa riferimento al libro "Lo zen ed il tiro con l'arco " che ho letto tempo fa insieme all'altro libro "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta".
Il libro ha un inizio spiazzante: inizia raccontando un flop del più grande tiratore alla carabina che nell'ultimo colpo della sua gara spara facendo dieci (il massimo in questo sport) ma colpendo il bersaglio del suo avversario.
Da lì si dipana la storia di Niccolò Campriani che fra alti e bassi lo porta a cercare  il " suo" traguardo.
PS. Attualmente Campriani ha smesso di gareggiare ed ha fatto un gesto molto controcorrente.
Ha rinunciato ad allenare la squadra italiana per le olimpiadi di Tokio e si e messo ad allenare la squadra dei Rifugiati, persone che hanno perso tutto, ma non la speranza di un mondo migliore.

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